Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wpfront-user-role-editor domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in E:\SitiWordPress\ComDig\wordpress\wp-includes\functions.php on line 6121

Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio spacious è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in E:\SitiWordPress\ComDig\wordpress\wp-includes\functions.php on line 6121
Progetti di ricerca – Polo di ricerca sulla comunicazione digitale

Progetti Internazionali

CHILD-UP – Children Hybrid Integration: Learning Dialogue as a way of Upgrading Policies of Participation

Tipo di progetto: Programma Europeo Horizon 2020

Area del programma: SOCIETAL CHALLENGES – Europe In A Changing World – Inclusive, Innovative And Reflective Societies Grant agreement ID: 822400

Coordinamento: Prof. Claudio Baraldi (P.I.)

Periodo/durata: Gennaio 2019 – Giugno 2022

Il progetto è basato sulla raccolta di dati quali-quantitativi, in alcune aree europee (in Belgio, Finlandia, Germania, Polonia, Svezia, UK) e dell’Italia centro-settentrionale (Modena, Reggio Emilia, Genova, Firenze), in cui vengono analizzate attività di facilitazione e mediazione in scuole e servizi territoriali, in particolare attraverso video e audio-registrazioni. I risultati attesi da queste ricerche sono la comprensione dei fenomeni di ibridazione culturale e del significato della facilitazione e della mediazione della comunicazione. Al termine del progetto sono stati realizzati prodotti digitali per divulgarne i risultati e suggerire politiche innovative, in particolare un archivio digitale di materiali audio-video e un Massive Online Open Course.

Spatial Practices in Art and ArChitecture for Empathetic EXchange (SPACEX)

Tipo di progetto: Marie Skłodowska-Curie Research and Innovation Staff Exchange

Area del programma: H2020-MSCA-RISE-2019. Proposal number: 872561.

Coordinamento: University of Northhampton, Prof. Vittorio Iervese (referente locale)

Periodo/durata: 48 mesi

“Spatial Practices in Art and ArChitecture for Empathetic EXchange” (SPACEX)  è una azione di ricerca transdisciplinare basata su forme di mobilità fra università e organizzazioni di terzo settore, tale da consentire una mappatura delle pratiche spaziali Europee. L’azione fornisce un insieme di risultati che possono essere facilmente consultati da agenzie di committenza, responsabili politici e dal pubblico più ampio attraverso il suo sito web open source (spacex-rise.eu). SPACEX mira a testare, mappare, analizzare, comunicare e massimizzare i modi in cui le pratiche spaziali nell’arte, nell’architettura e nel design stimolano  un dibattito  pubblico e promuovono forme empatiche di convivenza nello spazio urbano. Il progetto intende rispondere al preoccupante aumento del nazionalismo populista e dei conflitti nelle società europee, coinvolgendo nuovi pubblici e forgiando una cultura che abbraccia la diversità, la differenza e il dialogo all’interno di città, paesi e siti urbani. La carenza  di conoscenze interdisciplinari da parte di coloro che lavorano nel settore culturale ha influenzato in modo significativo il modo in cui viene percepito, presentato e utilizzato  il potenziale contributo positivo delle attività culturali alla vita sociale. Selle proposte di SPACEX, l’invenzione di nuovi modi inclusivi di vivere insieme richiede l’implementazione di nuove pratiche e metodi transdisciplinari e intersettoriali, che colleghino la pratica spaziale con la sociologia culturale, la politica culturale, le pedagogie critiche e l’economia comportamentale. L’ampia composizione transdisciplinare del consorzio SPACEX – 27 partner in 9 Paesi dell’UE e 1 TC, la Palestina – consentirà di effettuare mobilità in una serie di istituzioni accademiche di fama mondiale, istituti di ricerca, organizzazioni artistiche, biennali, agenzie urbane, un festival cinematografico e un’agenzia di media creativi.

ITHACA. Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency: Entangled Narratives Across Europe and the Mediterranean Region

Tipo di Progetto: Programma Europeo Horizon 2020

Area del programma: H2020-SC6-MIGRATION-2020 Programme: The mechanisms to promote smart, sustainable and inclusive growth

Coordinamento: partenariato composto da: Università di Modena e Reggio Emilia (coordinatore: prof. Matteo Al Kalak); Sorbonne Université; United Nations High Commissioner For Refugees – Unhcr Haut Commissariat des Nations Unies pour les Refugiés HCR; Universiteit Leiden, Ethniko Kai Kapodistriako Panepistimio Athinon; Centre National de la Recherche Sciéntifique Cnrs; Università degli Studi di Milano; Institute Of Entrepreneurship Development; Archivio Delle Memorie Migranti Aps – Archive of Migrant Memories; Association Arcs Tunisie; Institute of Geography Named H.A. Aliyev National Academy Of Sciences Of Azerbaijan; Université Al Akhawayn d’Ifrane.

Periodo/durata: Gennaio 2021 – Marzo 25

Il Progetto è iniziato il primo gennaio 2021. Il DHMoRe costituisce un partner tecnico fondamentale per la realizzazione di una piattaforma di memorie migranti in una prospettiva storica di lungo periodo.


Progetti Nazionali (PRIN)

Knowledge Dissemination across media in English: continuity and change in discourse strategies, ideologies, and epistemologies

Tipo di progetto: progetto interateneo

Area del programma: PRIN 2015 – MIUR (2017-2020)

Coordinamento: DSLC (Centro CLAVIER): coinvolge le Università di Milano, Bergamo, Firenze, Pisa e Roma “Sapienza”

Periodo/durata: 2017-2020

Il progetto riguarda la disseminazione della conoscenza nel mondo attuale, le pratiche comunicative e le strategie nei nuovi media e ambienti digitali (blog e siti web). La raccolta di corpora comparativi di testi specialistici e non, consente l’analisi di caratteristiche e strategie di diverse discipline, generi e contesti asimmetrici (interculturali e intergenerazionali). Partecipano Bondi, Cacchiani, Poppi, Diani, Malavasi e Mazzi.

Migrant children’s participation and identity construction in education and healthcare.

Tipo di progetto: progetto interateno

Area del programma: PRIN 2017 – MIUR (Agosto 2019 – Agosto 2022)

Coordinamento: Prof. Claudio Baraldi (responsabile nazionale). Hanno partecipato: prof.ssa Laura Gavioli, prof. Vittorio Iervese, prof.ssa Elisa Rossi.

Periodo/durata: Agosto 2019 – Agosto 2022

Le ricerche sono basate sulla raccolta di dati quali-quantitativi, in alcune aree dell’Italia centro-settentrionale (Modena, Reggio Emilia, Genova, Firenze), in cui vengono analizzate attività di facilitazione e mediazione in scuole e servizi territoriali, in particolare attraverso video e audio-registrazioni. I risultati attesi da queste ricerche sono la comprensione dei fenomeni di ibridazione culturale e del significato della facilitazione e della mediazione della comunicazione. Al termine del progetto, sono previsti prodotti digitali per divulgarne i risultati e suggerire politiche innovative, in particolare un archivio digitale di materiali audio-video e un Massive Online Open Course.

Communicating transparency: New trends in English-language corporate and institutional disclosure practices in intercultural settings

Tipo di progetto: progetto interateno

Area del programma: PRIN 2020 – MIUR

Coordinamento: Prof.ssa Marina Bondi (responsabile locale). Coordinamento nazionale Università di Pisa (Prof.ssa Belinda Crawford). Hanno partecipato anche: Università di Verona, Cagliari, Roma “La Sapienza”.

Periodo/durata: Giugno 2021-Giugno 2024

Comunicare una immagine di trasparenza è obiettivo prioritario per le organizzazioni. Scopo del progetto è un’indagine su come la trasparenza si rifletta nelle pratiche comunicative delle aziende e delle istituzioni che operano in contesti internazionali e interculturali utilizzando l’inglese. Ci si rivolge soprattutto al discorso dei diversi settori e ai contesti comunicativi in cui si creano e si mantengono relazioni pubbliche legate al tema della trasparenza: salute, energia, trasporti, ambiente, moda. Le unità di ricerca hanno il compito di creare e analizzare una serie di corpora modulari di generi scritti e parlati in cui la trasparenza si manifesta, in forme che la facilitano o la oscurano. Si presta particolare attenzione ai generi emergenti o a quelli in cambiamento nel contesto degli ambienti digitali. Il quadro metodologico e analitico comune comprende l’analisi dei generi, l’analisi del discorso assistita dall’uso di corpora, la pragmalinguistica, l’analisi critica del discorso, la multimodalità e la comunicazione interculturale. Si affrontano in particolare studi su aspetti legati alla trasparenza, quali: pattern strutturali e retorici del testo, intertestualità e interdiscorsività, elementi lessico-grammaticali e pragmatici, risorse multimodali ed elementi associati con la comunicazione interculturale. Tra i risultati attesi del progetto: l’identificazione di tendenze attuali nelle pratiche discorsive, applicazioni che possano aiutare gli apprendenti ad acquisire abilità comunicative nel campo della rendicontazione e della trasparenza, e linee guida e raccomandazioni per professionisti operanti nel campo.


Progetti FAR (Fondo di Ateneo per la Ricerca) Interdipartimentali

Exploring Health Literacy

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: FAR di Ateneo Bando 2015

Coordinamento: Prof.ssa Marina Bondi

Periodo/durata: biennale

Il progetto verte sulle forme della comunicazione scritta e online tra istituzioni sanitarie e responsabili della cura del paziente pediatrico, focalizzandosi sulla dieta chetogenica per pazienti farmacoresistenti, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze. Partecipano: Bondi, Poppi, Diani, Mazzi.

Lessicografia specializzata e risorse tecnologiche/terminografiche

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: FAR di Ateneo Bando 2017

Coordinamento: Prof. Ossicini con il coinvolgimento della prof.ssa Franca Poppi, prof.ssa Chiara Preite e dott.ssa Annalisa Sezzi (assegnista 2018-19), oltre ad altri collaboratori internazionali

Periodo/durata: biennale

Il progetto raccoglie corpora multilingui nell’ambito disciplinare delle nanotecnologie, per la creazione di risorse terminologico-lessicografiche per il Web.

C.ON – 2020 (Comunicazione ONcologica): uno studio pilota sulle forme della comunicazione tra medico e paziente in oncologia

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: FAR-Mission 2020

Coordinamento: Prof.ssa Elisa Rossi, Prof.ssa Piera Margutti e Prof.ssa Laura Gavioli

Periodo/durata: biennale

Il progetto studia l’interazione medico-paziente in ambito oncologico analizzando le dinamiche attraverso cui si parla di diagnosi e cura durante le visite con specialisti, valutandone l’efficacia comunicativa per il paziente. Il progetto intende realizzare una ricerca di tipo osservativo e qualitativo di matrice socio-etnografica, al fine di individuare indici associati all’interazione oncologica efficace, empatica ed inclusiva dei bisogni del paziente (patient-centered communication o PCC) e, contemporaneamente, sondare la fattibilità di un successivo studio, più approfondito ed esteso. Si prevede la raccolta di un corpus di 45 visite video-registrate presso 5 strutture della regione: (i) UO Radioterapia dell’Ospedale Bellaria di Bologna, (ii) U.O.C. di Oncologia e Hospice e Dipartimento medico-oncologico di Imola, (iii) Centro Oncologico ed Ematologico di Reggio Emilia (CORE), (iv) Struttura Complessa di Chirurgia Oncologica Senologica del Policlinico di Modena, e (v) Chirurgia senologica dell’Ospedale Ramazzini di Carpi (MO). Le interazioni saranno studiate con metodologie di tipo qualitativo provenienti da diversi ambiti: etnografia, linguistica pragmatica, analisi della conversazione, sociologia, studi di genere, studi sul dialogo, mediazione.

La biblioteca della vita: organismi, evoluzione e conoscenza tra ‘800 e ‘900

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: Progetto FAR Interdipartimentale “Mission Oriented” (con Dipartimento di Scienze della Vita e Dipartimento di Scienze dalla Terra)

Coordinamento: Prof.ssa Vallori Rasini (P.I.)

Periodo/durata: 18 mesi

La pubblicazione di On the Origin of Species by Means of Natural Selection or the Preservation of Favoured Races in the Struggle for Life (1859) di Charles Darwin, ha rappresentato il momento di nascita della biologia evoluzionistica. Benché molte delle idee e degli argomenti avanzati da Darwin non fossero del tutto nuovi, quest’opera costituì un evento di portata senza precedenti, che modificò radicalmente la natura e i termini del dibattito scientifico. Ne nacque una discussione che coinvolse scienziati di tutto il mondo e che metteva talora in discussione la linea proposta da Darwin. Grande attenzione ebbero quindi altre teorie, tra cui l’ortogenesi, il neo-lamarckismo e il mutazionismo, anche da parte di accademici modenesi. Attraverso la collaborazione di studiosi di differenti SSD e grazie a competenze fortemente interdisciplinari, il progetto si propone di recuperare, studiare e confrontare parte delle testimonianze presenti nei fondi di Ateneo, procedendo alla loro catalogazione e digitalizzazione, in collaborazione con il DHMoRe.

Comunicare la trasparenza: una nuova frontiera nel settore dei trasporti/ Communicating transparency: a new frontier for the transportation industry

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: FAR Ateneo 2022- NODO (con Dipartimento di Economia Marco Biagi)

Coordinamento: Prof.ssa Donatella Malavasi (P.I.)

Periodo/durata: biennale

Comunicare una immagine di trasparenza è obiettivo prioritario per le organizzazioni. Scopo del progetto è un’indagine su come la trasparenza si rifletta nelle pratiche comunicative delle aziende e delle istituzioni che operano in contesti internazionali e interculturali utilizzando l’inglese. Ci si rivolge soprattutto al discorso dei diversi settori e ai contesti comunicativi in cui si creano e si mantengono relazioni pubbliche legate al tema della trasparenza: salute, energia, trasporti, ambiente, moda. Le unità di ricerca hanno il compito di creare e analizzare una serie di corpora modulari di generi scritti e parlati in cui la trasparenza si manifesta, in forme che la facilitano o la oscurano. Si presta particolare attenzione ai generi emergenti o a quelli in cambiamento nel contesto degli ambienti digitali. Il quadro metodologico e analitico comune comprende l’analisi dei generi, l’analisi del discorso assistita dall’uso di corpora, la pragmalinguistica, l’analisi critica del discorso, la multimodalità e la comunicazione interculturale. Si affrontano in particolare studi su aspetti legati alla trasparenza, quali: pattern strutturali e retorici del testo, intertestualità e interdiscorsività, elementi lessico-grammaticali e pragmatici, risorse multimodali ed elementi associati con la comunicazione interculturale. Tra i risultati attesi del progetto: l’identificazione di tendenze attuali nelle pratiche discorsive, applicazioni che possano aiutare gli apprendenti ad acquisire abilità comunicative nel campo della rendicontazione e della trasparenza, e linee guida e raccomandazioni per professionisti operanti nel campo.

IES -22: Informative, Effective and Supportive: doctor-patient communication in oncology

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: FAR Ateneo 2022- MODO (con Struttura Complessa di Chirurgia Oncologica Senologica del Policlinico di Modena)

Coordinamento: Prof.ssa Piera Margutti (P.I)

Periodo/durata: biennale

Il progetto mira a raccogliere e analizzare video registrazioni di visite all’unità senologica e si propone di (i) indagare le pratiche comunicative adottate nel fornire indicazioni terapeutiche in pazienti con tumore al seno per studiare possibili correlazioni tra tipo di patologia, tipo di trattamento e tipo di soluzione comunicativa adottata; (ii) raccogliere dati ulteriori attraverso interviste a medici sull’esperienza di comunicazione con pazienti; (iii) utilizzare i risultati di entrambe le analisi per sviluppare e validare materiali didattici sulla comunicazione oncologica rivolta ad aumentare il coinvolgimento dei pazienti. Lo studio adotta una prospettiva interdisciplinare in cui i medici sono direttamente coinvolti nella riflessione sugli aspetti comunicativi e nella elaborazione di percorsi formativi sulla comunicazione centrata sul paziente da utilizzare per personale in servizio e per studenti di Medicina e Chirurgia (Unimore).

ARTistiC – Arte a Corte: raccolte documentarie e fonti artistiche negli archivi estensi

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: FAR Ateneo 2022- MODO (con Archivio di Stato di Modena)

Coordinamento: Prof.ssa Elena Fumagalli (P.I)

Periodo/durata: biennale

Obiettivo del progetto è studiare e valorizzare un fondo documentario di straordinaria rilevanza per la storia dell’arte in età moderna: la raccolta “Arti Belle” dell’Archivio per Materie dell’Archivio di Stato di Modena. Tale raccolta, che comprende circa 1700 carte provenienti da altri fondi documentari estensi, contiene autografi e notizie relative agli artisti che hanno lavorato per la dinastia degli Este dal XV al XIX secolo. Si tratta di una fonte di grande interesse, fino ad oggi nota ed esplorata solo in maniera parziale. Finora, infatti, il fondo “Arti Belle” è stato consultato prevalentemente seguendo una modalità di ricerca singola, cioè per artista/artisti secondo gli interessi di ciascuno studioso. Il progetto consiste nello studiare, metadatare, digitalizzare l’intero fondo e metterlo a disposizione sulla piattaforma Lodovico del Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe), dove si potrà interfacciare con altra documentazione estense già presente, consentendo incroci utili alla ricerca.

DHability: De-silencing and Digitising Archives and Narratives of Migrants with Disability in the Modena Municipality (1970s-2020s)

Tipo di progetto: Progetto interdipartimentale

Area del programma: FAR Ateneo Mission Oriented 2022

Coordinamento: Prof.ssa Maria Chiara Rioli (P.I)

Periodo/durata: biennale

La disabilità è una nozione complessa: storicamente ha racchiuso significati, condizioni e rappresentazioni molteplici e talvolta opposte. In tempi moderni e contemporanei, essa intreccia le nozioni di normalità, salute, patologia, razza, disordine sociale, come è stato spiegato negli ultimi decenni dalla storia della disabilità. Nonostante questo vivace campo di ricerca, la storia dei migranti e dei rifugiati con disabilità rimane in gran parte inesplorata: donne, uomini, bambini con disabilità che hanno attraversato paesi e continenti, sono stati respinti a causa di leggi sull’immigrazione che discriminavano sulla base della malattia mentale e fisica, nascosti dalle loro stesse famiglie nelle società di transito e di accoglienza, destinatari di programmi speciali da parte di agenzie umanitarie, ma anche protagonisti di movimenti per i diritti civili, politici e sociali. Il progetto DHABILITY intende raccontare questa storia, attraverso approcci interdisciplinari, archivi digitali e documenti trascurati, concentrandosi sulle mobilità transnazionali verso la regione Emilia Romagna provenienti da Europa, Medio Oriente, Asia e America Latina.


Progetti FAR dipartimentali

L’interazione medico-paziente in ambito andrologico: meccanismi di partecipazione e comunicazione centrata sul paziente

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR di Dipartimento 2017

Coordinamento: Prof. Claudio Baraldi (P.I.)

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto nato dal comune interesse di due Dipartimenti per l’interazione medico-paziente. L’Unità di Endocrinologia del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, si confronta con problematiche andrologiche, che riconoscono cause di natura organica, ma anche cause psicologiche o intrinseche alla relazione. Il centro AIM del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali si occupa di comunicazione e mediazione in contesti interculturali e istituzionali quali i servizi socio-assistenziali, e può fornire un importante contributo alla ricerca in questo ambito. Il progetto propone uno studio pilota con l’obiettivo primario di analizzare la relazione medico-paziente in ambito andrologico, e identificare quali parametri possano portare a qualificare e quantificare i significati di questa relazione. Alla fine del progetto sono stati raccolti i dati audio-registrati e trascritti con sistema ELAN relativi a 30 prime visite andrologiche. Nell’anno 2019 è stata completata la raccolta dei dati, la trascrizione degli audio e il collegamento audio-testo attraverso ELAN. Il lavoro è stato condotto dal dott. Federico Corradini, contrattualizzato nell’ambito del progetto.

L’archivio digitale nazionale dei film HomeMovies: la digitalizzazione delle relazioni familiari e dell’intimità 

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR di Dipartimento 2018

Coordinamento: Prof. Stefano Boni

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto ha portato alla costituzione e all’analisi di materiali video raccolti alla cineteca di Bologna.

La comunicazione museale online a bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR di Dipartimento 2019

Coordinamento: Prof.ssa Marina Bondi

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto si è rivolto ad aspetti teorici e applicativi della comunicazione museale online per bambini e ragazzi (età: 6-14 anni) nel Regno Unito e negli Stati Uniti (es., TateKids, METKids), con lo scopo di identificare un quadro di riferimento per le buone pratiche nel campo.

Archivi narranti e narrazioni digitali

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR di Dipartimento 2019

Coordinamento: Prof. Vittorio Iervese

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto si è proposto di investigare le principali teorie, metodologie e tecniche per la valorizzazione e il riutilizzo degli archivi multimediali. In particolare, il progetto ha inteso indagare come si possano utilizzare gli archivi multimediali per creare narrazioni digitali lineari e non-lineari. Attraverso l’individuazione di alcune buone pratiche di utilizzo e sfruttamento degli archivi multimediali, il progetto si è proposto di riflettere: 1) sulle dinamiche di produzione, selezione, conservazione e “messa in forma” della documentazione; 2) sulle forme dello storytelling digitale a partire da materiale documentale e archivistico; 3) sulle dimensioni opposte e complementari delle narrazioni interattive (es. Spreadability vs. Drillability; Continuity vs. Multiplicity; Immersion vs. Extractability).

Linguaggio di genere e comunicazione pubblica digitale in prospettiva linguistica europea

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale – Laboratorio GLiC_D

Area del programma: FAR Dipartimentale 2020

Coordinamento: Prof.ssa Cecilia Robustelli

Periodo/durata: 1 Agosto 2020 – 31 gennaio 2022

l progetto intende studiare le strategie, al quadro normativo e agli obiettivi formulati riguardo al linguaggio di genere e alla comunicazione digitale dal Consiglio d’Europa (CdE), dalla Ue e dall’Agenda Digitale Europea 2020, e alle declinazioni che hanno assunto a livello nazionale nei paesi di riferimento selezionati per ciascuna lingua oggetto di indagine. Per l’Italia si tiene conto dell’Agenda Digitale Italia (ADI) e dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Più in specifico, il progetto intende esaminare l’uso del linguaggio di genere nella comunicazione digitale prodotta dalla Pubblica Amministrazione italiana e da un numero selezionato di istituzioni europee di lingua francese, spagnola, tedesca, al fine di verificarne l’effettiva adozione, di sensibilizzare le PA dei paesi di riferimento sul tema, di costituire un archivio di strumenti e documenti per tutte le lingue esaminate e di produrre un Vademecum contenente indicazioni per ciascuna lingua, disponibile online sul sito del Laboratorio e accessibile dalla pagina web del DSLC. I risultati della ricerca scientifica possono essere utilizzati anche per attività di terza missione.

Comunicazione professionale e disseminazione della conoscenza nell’era digitale

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR Dipartimentale 2020

Coordinamento: Prof.sse Marina Bondi e Franca Poppi

Periodo/durata: Agosto 2020 – Gennaio 2022

Il progetto intende approfondire strumenti di analisi per la comunicazione Web nella disseminazione della conoscenza, con particolare riferimento a testi presenti su siti web e blog. Il programma – che coinvolge le lingue francese, inglese, spagnolo e tedesco – prevede una dimensione applicativa tesa a contribuire con strumenti digitali alla analisi e allo studio della comunicazione accademica e professionale, attraverso lo sviluppo e l’analisi di corpora rappresentativi dei filoni di indagine per le diverse lingue. La fase applicativa – Progetto CAP (Comunicazione accademica e professionale) – prevede una raccolta preliminare dei corpora utilizzati dai membri della linea di ricerca che ci si propone di condividere su una piattaforma comune. Il progetto vede la partecipazione attiva del Centro CLAVIER, del CLA Unimore e una collaborazione con FEM (Future Education Modena).

Letterature. Riscritture, traduzioni, riletture

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR di Dipartimento 2020

Coordinamento: Prof. Flavio Fiorani

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto studia l’eterogeneo concetto di riscrittura nelle sue varie declinazioni (traduzioni, intertestualità, adattamenti) nell’ambito dei processi di mediazione linguistica e culturale e della negoziazione di identità collettive secondo una prospettiva interculturale. Con un approccio descrittivo, interpretativo e comparatistico, saranno prese in esame le dinamiche del processo della ri-creazione letteraria, della rilettura e della traduzione, giungendo alle pratiche di riscrittura, adattamento e remake che caratterizzano il linguaggio cinematografico e teatrale. Il gruppo intende esplorare le pratiche della riscrittura, come fondamento per la costruzione di una identità, non solo letteraria, ma anche sociale e culturale.

Ricostruire la fiducia dopo la pandemia: Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) e rappresentazione del rischio nel settore trasporti ferroviari

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR DIPARTIMENTALE 2021

Coordinamento: Prof.ssa Marina Bondi, con la partecipazione di G. Diani, D. Malavasi, F., Poppi, J. Turnbull; J.J. Nocella

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto ha come obiettivo uno studio dell’impatto della pandemia sulla comunicazione in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) nel settore trasporti e prende come caso di studio la comunicazione delle compagnie ferroviarie. Interessa in particolare studiare la promozione della sostenibilità e la comunicazione della sicurezza e del rischio (riguardante la salute dei cittadini) in una prospettiva di trasparenza, facendo riferimento a diversi generi della RSI: bilanci integrati, bilanci sociali e sezione RSI dei siti web. Per raggiungere questo obiettivo sono stati costruiti corpora micro-diacronici (2018-2021) relativi alla comunicazione in materia di RSI di compagnie ferroviarie di diversi paesi Europei e non Europei. Attraverso un’analisi dei generi, linguistica e multimodale, i bilanci e le sezioni RSI dei siti web sono stati esplorati a livello testuale, retorico, lessicale, fraseologico e visivo. Sul piano lessicale, servendosi della linguistica dei corpora, si è approfondita l’analisi degli strumenti linguistici da un lato della rappresentazione del rischio, dall’altro della trasparenza comunicativa (guardando in particolare la tensione fra chiarezza e vaghezza o ambiguità e alle forme di “facilitazione” della comprensione da parte di utenti di diverso tipo).

Le ipotesi evoluzionistiche tra fraintendimenti e intuizioni. Catalogazione e valorizzazione di un fondo librario di Ateneo

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR Dipartimentale 2021

Coordinamento: Prof.ssa Vallori Rasini (proponente), il gruppo di lavoro è composto da Vallori Rasini, Matteo Al Kalak, Elena Fumagalli, Antonello La Vergata, Giacomo Scarpelli, Laura Turchi

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto si propone di impiegare – in prospettiva interdisciplinare – le competenze filosofiche e storico-critiche dei membri del DSLC per analizzare un importante fondo librario, studiarne la costituzione in continuità con le tradizioni scientifiche del territorio e dell’Università modenese e procedere a una dettagliata catalogazione, al fine di comprenderne la reale consistenza e, successivamente, renderlo disponibile alla comunità scientifica, ma anche al pubblico non specialistico. La catalogazione – e la relativa metadatazione – è essenziale non solo per conoscere il valore culturale del fondo, ma anche per adottare le soluzioni più adeguate per consentirne la preservazione e la fruizione, non ultimo in sinergia con le collezioni museali dell’Ateneo. In passato infatti, il fondo era stato suddiviso su più sedi e numerosi volumi non erano mai stati censiti nell’OPAC di Ateneo, per cui la loro esistenza non era nota, né alla comunità accademica né a quella scientifica.

Multilinguismo nelle aziende internazionali – indagine e studio pilota

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR Dipartimentale 2021

Coordinamento: Prof.ssa Ulrike Kaunzner (P.A.)

Periodo/durata: 18 mesi

La cooperazione tra imprese e università, tra aziende manifatturiere e fornitori di servizi è sempre più attuale, sia a livello nazionale che internazionale. Il multilinguismo modella la comunicazione all’interno e all’esterno dell’azienda, dove l’inglese è di solito usato come lingua franca e le differenze culturali sono spesso perse. Nel progetto proposto è stata condotta un’indagine per studiare le diverse forme e manifestazioni del multilinguismo nelle aziende internazionali del territorio, cioè per descrivere i profili della loro comunicazione aziendale e per identificare i bisogni. Particolare enfasi è posta sulla comunicazione digitale. A questo scopo vengono analizzati tre paesi che hanno sviluppi culturalmente e storicamente diversi: Italia, Germania, Finlandia.

Comunicare il sapere specialistico in inglese: gli effetti della digitalizzazione nel mondo accademico e istituzionale (Progetto FAR 2022 – Dipartimento Studi Linguistici e Culturali, P.I. Giuliana Diani)

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR Dipartimentale 2022

Coordinamento: Prof.ssa Giuliana Diani (Proponente)

Periodo/durata: 18 mesi

Gli ultimi decenni hanno visto una sostanziale evoluzione delle pratiche discorsive, in particolare quelle associate alle istituzioni, alle scienze, al diritto e all’economia. Questo stato di cose è stato rafforzato dalla comparsa di piattaforme digitali che hanno fatto del Web uno strumento di accesso privilegiato sia per la creazione che per la diffusione della conoscenza in una società sempre più globalizzata, caratterizzata anche dall’uso dell’inglese come lingua internazionale di comunicazione. Questo scenario ha portato all’emergere di nuove pratiche discorsive o all’adattamento di quelle esistenti alla modalità digitale, la cui immediatezza, visibilità e connessione che ne derivano hanno cambiato il nostro modo di comunicare e di proiettare le nostre identità. Hanno anche cambiato il modo in cui ci avviciniamo ai testi come oggetto di analisi. È in questo nuovo contesto digitale che il presente progetto si colloca al fine di approfondire strumenti di analisi per la comunicazione sul Web nella disseminazione della conoscenza nel mondo accademico e istituzionale, con particolare riferimento a siti web e blog. Obiettivo del presente progetto è analizzare le risorse linguistiche di diverse macro-funzioni identificabili nella comunicazione accademica e istituzionale sul Web in lingua inglese: costruzione e promozione dell’identità discorsiva, disseminazione della conoscenza, “engagement” e gestione del dialogo fra i partecipanti.

Sapori Locali: un glossario multilingue online del prodotto tipico emiliano

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR Dipartimentale 2022

Coordinamento: Prof.ssa Chiara Preite (proponente)

Periodo/durata: 18 mesi

Il progetto “Sapori locali” ha come obiettivo la creazione di un database terminologico multilingue (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo – eventualmente espandibile ad altre lingue in futuro, nonché ad altri prodotti) contenente circa 50 schede relative ai Prodotti Tipici del territorio emiliano (d.o.p, d.o.c. e d.o.c.g., enumerati nell’elenco delle denominazione dell’Emilia iscritte nel Registro delle Denominazioni di Origine Protette, delle Indicazioni Geografiche Protette e delle specialità tradizionali garantite), corredati da informazioni grammaticali, definizioni multilingue, contesti d’uso e note tecniche (ove possibile anche da immagini illustrative) estratti da corpora autentici appositamente selezionati. Per ciascuna lingua, sarà offerta una nomenclatura cliccabile, linkata agli equivalenti di tutte le altre lingue. Questo permetterà di passare facilmente da una lingua all’altra e quindi 1) di consultare definizioni, contesti, note e tecniche e linguistiche nella lingua prescelta, e 2) di passare agevolmente ad altre lingue per recuperare gli equivalenti e poterne leggere le relative informazioni in altre

Atteggiamento verso il multilinguismo come prerequisito per la comunicazione multilingue

Tipo di progetto: Progetto dipartimentale

Area del programma: FAR Dipartimentale 2022

Coordinamento: Prof.ssa Ulrike Kaunzner (P.A.)

Periodo/durata: 18 mesi

Lo studio si pone come continuazione del progetto FAR Dipartimentale 2021 (Multilinguismo nelle aziende internazionali – indagine e studio pilota) con un nuovo focus. Sulla base dei risultati della ricerca condotta in questo contesto in aziende internazionali e locali (2021-2022), è emerso il desiderio di esaminare più da vicino la questione degli atteggiamenti verso il multilinguismo come possibile indicatore per l’analisi della comunicazione nelle aziende e nelle istituzioni pubbliche, nonché per la concezione e la progettazione di testi e conversazioni di vario tipo.
Gli atteggiamenti verso il multilinguismo saranno raccolti in diversi contesti attraverso interviste e/o questionari basati su campioni: sia in azienda che nelle istituzioni pubbliche o nel contesto scolastico (asilo nido, scuola primaria, scuola secondaria…). Negli ultimi anni l’indagine sugli atteggiamenti nei confronti delle lingue e del multilinguismo ha ricevuto una crescente attenzione scientifica. È ormai certo che essi costituiscono la base della competenza multilingue. Non da ultimo, si tratta di un fattore essenziale per la scelta della lingua e per l’interazione interpersonale, sia a scuola o all’università, sia in un contesto professionale.